Hitachi Data Systems Corporation ha reso noto che i ricercatori della National Aeronautics and Space Administration (NASA) stanno utilizzando la Content Archive Platform di Hitachi per ricercare e trovare più rapidamente i dati scientifici sull’atmosfera presenti in archivio. L’Hitachi Content Archive Platform offre al progetto Ozone Monitoring Instrument Data Processing System (OMIDAPS) della NASA servizi di archiviazione dalle prestazioni elevate ed altamente scalabili che assicurano la conservazione sicura e a lungo termine, la ricerca veloce e il recupero delle informazioni significative.
“Le informazioni recuperate con lentezza o con difficoltà ostacolano la nostra ricerca; per questo volevamo una tecnologia di archiviazione capace di automatizzare e accelerare la ricerca e le query, che consentisse di mantenere i dati su disco e che fosse al contempo facile da usare” ha spiegato Curt Tilmes, computer scientist della NASA.
“Il più grande vantaggio dell’Hitachi Content Archive Platform è sapere che possiamo inserire i nostri dati e recuperare l’informazione senza i problemi di latenza delle infrastrutture basate su nastri. Il fatto che l’archivio sia così facile da gestire è un grande valore aggiunto per la nostra organizzazione, perché gli scienziati possono così concentrarsi su loro lavoro, che è quello di contribuire alla salute del nostro Pianeta”.
Con il crescere dell’attenzione attorno ai problemi ambientali come il riscaldamento globale, è fondamentale per i ricercatori della NASA avere un continuo accesso ai dati importanti sulle condizioni globali dell’ambiente. Per garantire ai ricercatori la possibilità di recuperare le informazioni critiche in modo sicuro e immediato, la NASA ha scelto di potenziare il proprio vecchio sistema storage che memorizzava sia i dati più frequentemente richiamati sia quelli cui si accedeva meno frequentemente. I ricercatori della NASA avevano bisogno di un sistema che impiegasse meno tempo per il recupero dei dati e che potesse funzionare anche in caso di guasti al sistema, scongiurando perdite di dati, e prevenire gli errori degli operatori, come ad esempio le cancellazioni accidentali. La NASA ha scelto l’Hitachi Content Archive Platform per consolidare le viste sui dati e velocizzare l’accesso a qualcosa come 70 terabytes di archivi.
“L’approccio unico di Hitachi allo storage dei contenuti e alla gestione sta aiutando i nostri clienti di ogni settore a utilizzare meglio le infrastrutture dei data center esistenti, riducendo così gli sprechi e il downtime delle applicazioni che si associano alla sostituzione dei sistemi”, ha spiegato Brenda Peffer, vice president per il global marketing di Hitachi Data Systems.
“Il software Content Archiver di Hitachi si integra con i server esistenti per un’assimilazione immediata nell’infrastruttura storage della NASA, fornendo una piattaforma comune che può supportare sistemi di storage eterogenei. Il software di Hitachi offre inoltre capacità di ricerca integrate e semplificate, capacità di recupero e di indicizzazione che abilitano al rapido accesso ai dati archiviati, permettendo in questo modo ai ricercatori della NASA di lavorare più velocemente e in modo più efficiente”.
La missione degli scienziati della NASA è inoltre complementare all’iniziativa promossa sul fronte ecologico sia da Hitachi Ltd sia da Hitachi Data Systems, che sono diventati, dei partner d’elezione capaci di offrire ai propri clienti in tutto il mondo soluzioni IT efficienti anche per l’ambiente. Alla base c’è una strategia che si sviluppa su tre livelli e che comprende il disegno delle soluzioni, la produzione e il supporto di infrastrutture storage più compatibili con l’ambiente nel corso dell’intero ciclo di vita delle soluzioni, compreso lo smaltimento delle stesse.
Con base a Greenbelt Md., OMIDAPS raccoglie dati scientifici in relazione alla composizione dell’atmosfera terrestre.
Queste informazioni archiviate sono usate nello studio dello strato di ozono e nella diagnosi dell’attuale cambiamento climatico del Pianeta. Lo spazio di archiviazione dei dati è inoltre utilizzato per raccogliere i dati di test di un altro gruppo affiliato alla NASA: il National Polar-orbiting Operational Environmental Satellite System (NPOESS) Preparatory Project (NPP), come parte del suo impegno nel monitoraggio delle condizioni globali dell’ambiente”.
- Jacopo P. -