Intel presenterà, nel corso del quarto trimestre dell'anno, le prime soluzioni della famiglia Nehalem per sistemi desktop, nuove generazioni di processore che andranno progressivamente a prendere il posto dei sistemi Core 2 Duo e Core 2 Quad grazie al debutto di un'architettura completamente nuova.
L'adozione delle nuove cpu implicherà l'utilizzo di una nuova serie di Socket di connessione, indispensabili vista l'introduzione del memory controller all'interno dei processori e l'adozione di una nuova interfaccia di connessione con scheda madre e memoria.
Anche NVIDIA presenterà proprie piattaforme chipset per processori Nehalem, ma questo non avverrà con la prima serie di processori per piattaforme Socket 1366. Questo Socket verrà utilizzato solo dalle cpu della famiglia Bloomfield, destinate al segmento top di gamma del mercato e rese disponibili al debutto a partire dal quarto trimestre 2008.
NVIDIA non presenterà piattaforme chipset per queste cpu in quanto il debutto è troppo ravvicinato per poter completare lo sviluppo di un proprio chipset. NVIDIA avrebbe ottenuto una licenza d'uso del bus QuickPath Interconnect, utilizzato dai processori Nehalem, ma la particolare architettura delle cpu Bloomfield richiederebbe un tempo di sviluppo del nuovo chipset troppo lungo, con costi che potrebbero non venir ripagati considerando che si tratterebbe di una piattaforma per una nicchia di mercato.
NVDIA pertanto si dedicherà allo sviluppo di chipset per processori Nehalem Socket LGA 1160, indicati con il nome in codice di Lynfield. Le architetture chipset per queste cpu saranno più semplici da sviluppare rispetto a quelle per processori Bloomfield, potendo inoltre contare su una base potenziale ben più ampia in termini di numero di processori commercializzati: il collegamento tra processore e chipset non avverà infatti con bus QPI ma via tradizionale connessione DMI. Il lancio di queste cpu, tuttavia, non è atteso prima del terzo trimestre 2009: questo implicherà per NVIDIA, e in generale per tutti i produttori di schede madri, un buon lasso di tempo per poter sviluppare e perfezionare le proprie piattaforme.
Quetso implica che non vedremo supporto alla tecnologia SLI con i primi sistemi per processori Nehalem Socket 1366? NVIDIA sarà in ogni caso presente con proprie soluzioni per la prima generazione di processori Intel Nehalem: alcuni produttori di schede madri, infatti, potrebbero scegliere di sviluppare modelli basati su chipset X58 dotati anche di chip nForce 200, bridge PCI Express già utilizzato nelle schede madri per sistemi Skulltrail così da poter fornire il supporto alla tecnologia SLI. In questo modo le schede madri basate su chipset X58 potrebbero gestire sia configurazioni CrossfireX con schede video ATI Radeon che quelle SLI con soluzioni NVIDIA GeForce.
- Pirro Jacopo -