Impressioni d’uso

Come sempre per le nostre recensioni divideremo l’analisi sul campo della periferica in due parti, così da permettervi un rapido confronto con le recensioni di altre tastiere già pubblicate sul nostro portale. Nella prima parte analizzeremo la qualità costruttiva mentre nella seconda ci occuperemo delle impressioni dateci dall’oggetto durante l’utilizzo strettamente ludico. La linea Templarius si è appena affacciata sul mercato delle periferiche gaming e come tutte le new entry presenta qualche imperfezione, accompagnate in questo caso anche da buone soluzioni. Ergonomicamente la tastiera è davvero ben fatta. Le prime file di tasti rialzati ne valorizzano l’uso che risulta molto comodo, inoltre le plastiche utilizzate la rendono molto resistente allo sporco e ai graffi. La struttura a membrana della tastiera mostra i suoi limiti come abbiamo visto nell’Antighosting e nel life time minore rispetto a una struttura meccanica. La retroilluminazione è molto potente, ma presenta una pecca abbastanza grave; quando accendiamo di notte i LED si nota in modo molto chiaro che oltre le lettere si illuminano anche parti plastiche di colore bianco, come il poggia polsi e l’area vicino alle frecce direzionali, questo pensiamo sia dovuto all’uso di plastiche di basso spessore in quelle aree e ciò comporta una brutta visone d’insieme.

Passando alla prova sul campo abbiamo provato questa periferica soprattutto con FPS come BF3 online e Crysis 3 single player. Come abbiamo pocanzi detto l’ergonomia è la punta di diamante di questo prodotto e questo in gaming si nota, infatti anche dopo sessioni molto lunghe le mani non si stancano e grazie alle caps di colore rosso, che troviamo in bundle, riusciamo sempre abbastanza facilmente ad individuare i tasti WASD o le frecce direzionali a seconda di come siamo abituati a giocare. La retroilluminazione è molto utile in caso di sessioni notturne, anche se non possiamo regolare la luminosità su più livelli, ma solamente su ON/OFF quindi se accendiamo la retroilluminazione sarà sempre al massimo. L’Antighosting non è dei migliori, ma comunque ci permette di giocare senza problemi. Ai giocatori di GDR farà storcere il naso la mancanza di tasti programmabili e di un software allegato con la tastiera.