Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il mouse Corsair Sabre Pro. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Ergonomia
Il Corsair Sabre Pro come anticipato offre una forma altamente ergonomica e naturale. La presa esclusivamente di tipo Palm Grip, viste le dimensioni, restituisce un comfort elevato. Non avendo io una presa di tipo Palm ma Claw Grip ho provato ad adattarmi, riuscendoci. Ovviamente mi sento di dire che non riuscirei ad utilizzarlo come main mouse per sessioni di gioco intense o in cui si richiede un massimo controllo. Ciò naturalmente non cambia il giudizio più che positivo del Corsair Sabre Pro per comfort e soprattutto sull’ottimo grip ottenibile grazie alla finitura opaca e leggermente rugosa.
I tasti principali Quickstrike restituiscono un feeling ottimo in termini di risposta e qualità. La corsa è davvero ridotta e la qualità delle plastiche permette uno spam deciso senza alcun problema.
I tasti laterali sono anche questi ben realizzati e facilmente cliccabili. Le dimensioni medie di questi permettono anche un facile controllo.
Lo scroll risulta leggermente duro da azionare ma dopo un po' sono sicuro ci farete l’abitudine e non risulterà un problema per lo swap arma o altra funzione.
Il tasto DPI posto nel lato inferiore come solito discorso potrebbe risultare in un 50/50 da parte dei videogiocatori ma è un aspetto del tutto soggettivo.
Complessivamente non ho nulla da recriminare al Corsair Sabre Pro. Ci fosse una versione per utenti Claw Gripper sarebbe il Top.
Game
Le prove in game si sono svolte con Overwatch, Battlefield V, Call Of Duty Modern Warfare e Black Ops Cold War. Il Corsair Saber Pro fa uso di un sensore ottico custom di Pixart. Precisamente troviamo un Pixart PMW3392 da ben 18.000 DPI che risultano decisamente abbondanti ma anche inutili per molte tipologie di utilizzo. Il sensore ottico assieme al valore di ben 8.000 Hz garantisce prestazioni di alto livello a patto di possedere un PC di fascia medio alta come recita anche un avviso del Corsair iCUE 4 quando andremo ad attivare suddetto valore.
Era fuori ogni dubbio che per sfruttare un valore di polling rate così elevato si richiedessero risorse di sistema e Hardware leggermente superiori.
A livello pratico come successo con il diretto concorrente Razer Viper 8KHz il tracking e la precisione del sensore risultano sicuramente ‘’più pieni’’.
Quello che è fuori dubbio è la qualità generale del Corsair Sabre Pro. L’unione del sensore ottico Pixart PMW3392, dei tasti Quickstrike e del valore di polling rate di 8.000 Hz portano un’esperienza videoludica di tutto rispetto e senza alcun rimpianto.
Purtroppo il Sabre Pro da il meglio di sè solo con una presa di tipo Palm grip o con una presa ibrida per chi non possiede mani abbastanza grandi.